Social media policy

IT-alert è il sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia, ma non è un sistema per raccogliere dai singoli utenti segnalazioni di allarmi o emergenze. 
IT-alert è in fase di sperimentazione. 
I canali social di IT-alert – @ITALERTgov su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube – sono stati attivati a giugno 2023, proprio durante il periodo di sperimentazione, per dare informazioni agli utenti in merito allo strumento e consentire a tutti, quando sarà operativo, di riconoscerlo e sapere cosa fare. 
Anche quando IT-alert sarà operativo, i canali social non potranno rispondere a richieste di soccorso, che vanno rivolte esclusivamente al numero unico di emergenza 112, dove già attivo, o agli altri numeri dedicati (113, 115, 118, 1515, 1530 etc.).

Attualmente i profili social di IT-alert sono gestiti dal Servizio comunicazione e cultura del Dipartimento della Protezione Civile.

Nel periodo di sperimentazione – attualmente previsto fino a febbraio 2024 – i profili sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20. 
L’attività di presidio potrebbe essere soggetta a variazioni in concomitanza con emergenze di protezione civile che coinvolgerebbero il personale del Dipartimento. 
 

  1. Contenuti pubblicati
    • Informazioni sul sistema di allarme pubblico IT-alert.
    • Informazioni sulle attività di test di invio/ricezione dei messaggi IT-alert previste a livello regionale.
    • Informazioni sugli eventi emergenziali per i quali, una volta operativo, verrà utilizzato IT-alert.
       
  2. Interazioni 
    • Le funzionalità di messaggi diretti di Facebook Messenger e Instagram non sono disponibili.
    • Nell’ambito dell’attività di moderazione dei contenuti, sono possibili interventi per segnalare un link o fornire elementi informativi utili a chiarire dei dubbi.
    • Per informazioni generali sui temi di protezione civile si rimanda al numero verde 800 840 840 del Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile, attivo in ordinario dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00, e ai profili social (su Twitter e Facebook come @DPCgov, su YouTube e Flickr come Dipartimento Protezione Civile).

      Ricorda che in nessun caso le pagine social di IT-alert possono rispondere a richieste di soccorso, che vanno rivolte esclusivamente al numero unico di emergenza 112, dove già attivo, o agli altri numeri dedicati (113, 115, 118, 1515, 1530 etc.).
       

  3. Netiquette e Moderazione dei contenuti

    Saranno moderati o rimossi i commenti e i post che non rispettano le condizioni riportate in questa pagina o in qualsiasi legge applicabile. Si fa dunque presente che:

    • Sui social network chiunque interviene è responsabile dei contenuti che pubblica. Pertanto, si chiede di esporre la propria opinione con correttezza e misura, basandosi per quanto possibile su dati di fatto verificabili, nel rispetto dell’opinione altrui. La moderazione da parte del gestore dei profili all’interno dei propri spazi avviene in un momento successivo alla pubblicazione e normalmente durante gli orari d’ufficio.
    • Non sono tollerati insulti, turpiloquio, atteggiamenti allarmistici, minacciosi, violenti o che ledano la dignità delle persone, i diritti delle minoranze e dei minori, i principi di libertà e uguaglianza e il rispetto della Legge sulla privacy.
    • Non sono ammessi sollecitazioni al commercio e commenti che sostengano o incoraggino l’attività illecita.
    • Non sono ammessi contenuti che violino il diritto d’autore né l’utilizzo non autorizzato di marchi registrati.
    • Saranno rimossi i commenti che riportano dati e informazioni personali (numero di telefono, casella email, indirizzo, ecc.) o che possono ledere da dignità di terze parti.

           Sono inoltre scoraggiati, e comunque soggetti a moderazione, commenti e contenuti dei seguenti generi:

               1. Commenti non pertinenti all’argomento pubblicato.
               2. Osservazioni pro o contro campagne politiche o indicazioni di voto.
               3. Commenti o link inseriti per disturbare la discussione o offendere chi gestisce e modera i canali social.
               4. Spam.
               5.  Interventi inseriti ripetutamente.

            Nei confronti di coloro che dovessero violare queste regole d’uso, si potrà valutare: 
            il ricorso al ban, il blocco ovvero la segnalazione ai gestori delle piattaforme social, nonché eventualmente alle Forze di Polizia.                       
 

     4. Privacy e trattamento dei dati personali

Il trattamento dei dati personali risponde alle policy in uso sulle piattaforme utilizzate secondo le condizioni generali di contratto accettate dagli utenti al momento della sottoscrizione. I dati sensibili postati in commenti all’interno dei social di IT-alert verranno rimossi.

Titolare del trattamento dei dati personali è: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile con sede legale in Via Ulpiano 11, 00193 Roma, protezionecivile@pec.governo.it.
Il personale in forze al Dipartimento può venire a conoscenza dei dati nell’ambito delle proprie attività istituzionali, qualora tale comunicazione sia funzionale al perseguimento delle finalità del trattamento.