Social media policy

Aggiornata al 16 febbraio 2024
 

IT-alert è il sistema di allarme pubblico operativo dal 13 febbraio 2024 per quattro tipologie di rischi: incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, collasso di una grande diga, attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano. La fase di sperimentazione è prolungata di un altro anno per i seguenti rischi: maremoto generato da un sisma, attività vulcanica dello Stromboli, precipitazioni intense.

IT-alert non è un sistema per raccogliere dai singoli utenti segnalazioni di allarmi o emergenze.

Per maggiori informazioni sul sistema consultare il sito www.it-alert.it.

I canali social di IT-alert, @ITALERTgov su Facebook, Instagram, X e YouTube, sono stati attivati a giugno 2023 per dare informazioni agli utenti in merito allo strumento e consentire a tutti di riconoscerlo e sapere cosa fare.

I canali social IT-alert non potranno rispondere a richieste di soccorso, che vanno rivolte esclusivamente al numero unico di emergenza 112, dove già attivo, o agli altri numeri dedicati (113, 115, 118, 1515, 1530 etc.).

Attualmente i profili social di IT-alert sono gestiti dal Servizio comunicazione e cultura del Dipartimento della Protezione Civile.

I profili sono moderati dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20.

L’attività di presidio potrebbe essere soggetta a variazioni in concomitanza con emergenze di protezione civile che coinvolgerebbero il personale del Dipartimento.

1. Contenuti pubblicati

  • Informazioni sul sistema di allarme pubblico IT-alert.
  • Informazioni sugli eventi emergenziali per i quali IT-alert è operativo.
  • Informazioni sulle attività di sperimentazione.

2. Interazioni

  • Le funzionalità di messaggi diretti di Facebook Messenger e Instagram non sono disponibili.
  • Nell’ambito dell’attività di moderazione dei contenuti, sono possibili interventi per segnalare un link o fornire elementi informativi utili a chiarire dei dubbi.
  • Per informazioni generali sui temi di protezione civile si rimanda al numero verde 800 840 840 del Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile, attivo in ordinario dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00, e ai profili social (su Twitter e Facebook come @DPCgov, su YouTube e Flickr come Dipartimento Protezione Civile).
  • Ricorda che in nessun caso le pagine social di IT-alert possono rispondere a richieste di soccorso, che vanno rivolte esclusivamente al numero unico di emergenza 112, dove già attivo, o agli altri numeri dedicati (113, 115, 118, 1515, 1530 etc.).

3. Netiquette e Moderazione dei contenuti

Nel più breve tempo possibile, saranno moderati o rimossi i commenti e i post che non rispettano le condizioni riportate in questa pagina o in qualsiasi legge applicabile. Si fa dunque presente che:

  • Sui social network chiunque interviene è responsabile dei contenuti che pubblica. Pertanto, si chiede di esporre la propria opinione con correttezza e misura, basandosi per quanto possibile su dati di fatto verificabili, nel rispetto dell’opinione altrui. La moderazione da parte del gestore dei profili all’interno dei propri spazi avviene in un momento successivo alla pubblicazione e normalmente durante gli orari d’ufficio.
  • Non sono tollerati insulti, turpiloquio, atteggiamenti allarmistici, minacciosi, violenti o che ledano la dignità delle persone, i diritti delle minoranze e dei minori, i principi di libertà e uguaglianza e il rispetto della Legge sulla privacy.
  • Non sono ammessi sollecitazioni al commercio e commenti che sostengano o incoraggino l’attività illecita.
  • Non sono ammessi contenuti che violino il diritto d’autore né l’utilizzo non autorizzato di marchi registrati.
  • Saranno rimossi i commenti che riportano dati e informazioni personali (numero di telefono, casella email, indirizzo, ecc.) o che possono ledere da dignità di terze parti.

Sono inoltre scoraggiati, e comunque soggetti a moderazione, commenti e contenuti dei seguenti generi:

  1. Commenti non pertinenti all’argomento pubblicato.
  2. Osservazioni pro o contro campagne politiche o indicazioni di voto.
  3. Commenti o link inseriti per disturbare la discussione o offendere chi gestisce e modera i canali social.
  4. Spam.
  5. Interventi inseriti ripetutamente.

Nei confronti di coloro che dovessero violare queste regole d’uso, si potrà valutare il ricorso al ban, il blocco ovvero la segnalazione ai gestori delle piattaforme social, nonché eventualmente alle Forze di Polizia.

4. Licenze

Laddove non è espressamente citata una diversa attribuzione, le foto e i video pubblicati sui profili social sono realizzati dal Servizio Comunicazione e cultura della protezione civile. I contenuti pubblicati dal Dipartimento (testi, fotografie, video, ecc.) sono tutelati dalla licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0). Sulla base di questa licenza, chiunque può utilizzare i dati e i documenti pubblicati dal Dipartimento nel rispetto del diritto d’autore e con il solo obbligo di indicare la fonte, fatto salvo il diritto del Dipartimento di salvaguardare la propria immagine in caso di utilizzo improprio o lesivo. Le immagini possono essere utilizzate citando la fonte: Dipartimento della Protezione Civile-Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Occasionalmente, sui canali social potranno essere rilanciati contenuti provenienti da soggetti appartenenti al Servizio Nazionale (amministrazioni dello Stato, Regioni e Province Autonome, Prefetture, Comuni, Vigili del fuoco, Forze armate e di polizia, volontariato organizzato di protezione civile, comunità scientifica, gestori di servizi pubblici essenziali…).

L’eventuale presenza di spazi pubblicitari a margine dei contenuti pubblicati sui social dal Dipartimento dipende dai gestori delle piattaforme.

5. Privacy e trattamento dei dati personali

Al trattamento dei dati personali si applicano le privacy policy in uso sulle piattaforme utilizzate, in quanto i gestori dei servizi in questione sono Titolari autonomi del trattamento dei dati, secondo le condizioni generali di contratto e trattamento dati accettate dagli utenti al momento della sottoscrizione.

Eventuali dati particolari postati in commenti all’interno dei social di IT-alert verranno rimossi.

Nessun dato personale inserito nei commenti sarà oggetto di raccolta e trattamento in banche dati o altro servizio di cui sia Titolare il Dipartimento.